Tani, troppi, i casi che, pur senza spargimento di sangue, di fatto costituiscono tutte le premesse per una tragedia.
Dall’inizio della stagione venatoria ad oggi è un “bollettino di guerra”, in continuo aggiornamento. Dal 1° settembre ad oggi si contano in Italia 11 feriti durante battute di caccia, d cui 5 non cacciatori.