Il circo: attrazione o prigione?

Pubblichiamo con piacere il contributo di una giovane studentessa della Scuola Primaria Gianni Di Genova (D.D. Silvestro dell’Aquila),Viola Diamanti: frequenta la classe V B e, come ci ha spiegato la sua professoressa, Miriam Anna Del Biondo, è un articolo scritto spontaneamente ed in piena autonomia organizzativa.

Come tutti sapete, qui in città c’è il circo, gestito da Rolando Orfei, figlio di Moira Orfei morta il 15 Novembre scorso. Per alcune persone il circo è un posto bellissimo, pieno di attrazioni e divertimento soprattutto per via degli animali.

E se non fosse così? E se in questo momento fosse una vera e propria prigione per queste innocenti bestie strappate dal loro habitat naturale?

È così e molte persone lo pensano!! Ciò che ci convince di tutto questo, sono i video postati su YouTube, dove questi incolpevoli animali vengono frustati per niente!

Questa azione si chiama M-A-L-T-R-A-T-T-A-M-E-N-T-O ed é totalmente ILLEGALE, soprattutto sugli innocenti, che nel nostro caso sono questi poveri animali.

Loro si meritano davvero questo? NO!

Meritano di essere rispettati e trattati bene; non come degli oggetti, perché loro non sono questo e non servono a questo. Quando vengono messi davanti al pubblico, si spaventano; sicuramente si spaventano più loro che le persone che li guardano.

Sfruttarli per ottenere soldi, perchè è questo che vogliono, è una forma di crudeltà.

Per vedere gli animali si potrebbe tranquillamente andare allo zoo dove si sentono più felici.

Non per essere cattivi, ma il circo sarebbe da bandire, da far chiudere; gli animali dovrebbero essere liberati nei loro habitat naturale.

Per via di questo maltrattamento, molti animali muoiono o si ammalano gravemente. A causa della loro morte, il ciclo della vita finirebbe per essere danneggiato.

Se non vogliamo che questo accada, diciamo NO al circo e evitiamo di andarci.

Porre fine a questa storia sarà un sollievo! Facciamolo per gli animali!!

Viola Diamanti

Fonte ilcapoluogo.it