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Quando la mamma non c'è più...

cuccioloSe la madre è venuta a mancare subito dopo la nascita, il cucciolo è stato privato del colostro, un latte particolare che produce la madre nelle prime 24 ore dopo il parto. 

Tramite il colostro vengono trasferite proteine (immunoglobuline) che una volta assorbite dal tratto intestinale proteggono i cuccioli da numerose malattie infettive e vengono assorbite solo nelle prime 24 ore di vita, dopodiché l'intestino diventa impermeabile ad esse e non le assorbe più. 

Il cucciolo orfano sarà più debole e indifeso rispetto a quello che può bere latte materno. 

Per nutrirlo è bene utilizzare i latti artificiali in commercio che, con l'adeguato grado di proteine, grassi, e lattosio, rappresentano la scelta migliore (il latte di mucca o di capra è troppo diverso rispetto al latte materno di un cane, che è più grasso ma povero in lattosio). 

Il latte in polvere va preparato fresco ogni giorno e riscaldato a temperatura ambiente (37°C). 

Nutriremo il piccolo con un biberon, tenendolo in posizione verticale con la testa piegata un poco in avanti. 

Il cagnolino deve poppare quattro-cinque volte al giorno. 

Attenzione a non ipernutrirlo, potremmo causargli diarrea.