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Agire Ora - Massacro di delfini in Giappone

Uniamoci alla protesta di Sea Sheperd!

27/10/2006

Riportiamo qui una notizia e un appello dell'associazione statunitense Sea Sheperd favore dei delfini uccisi in Giappone. L'invito e' a partecipare alla protesta via mail che trovate in fondo alla notizia, grazie!

Fonte: http://www.seashepherd.org/news/media_061020_1.html

L'11 ottobre l'associazione di pescatori della città di Ito ha annunciato che continuerà la sua annuale caccia ai delfini. Si uniranno Taiji e ad altri piccoli villaggi lungo la costa giapponese, in un bagno di sangue che ha come risultato la morte di oltre 20.000 delfini e piccole balene, ogni anno da ottobre ad aprile.

Con l'autorizzazione del governo giapponese, che stabilisce quanti animali possono venire uccisi durante la caccia, questi mammiferi intelligenti vengono spinti dentro baie, dove la maggior parte di loro soffre una lenta e dolorosa agonia causata da fiocine e uncini, o dalla mancanza di ossigeno. Dopodiché la carne altamente tossica di questi animali, spesso fatta passare per carne di balena, è venduta ai consumatori giapponesi nei negozi e nei ristoranti - avvelenando così gli stessi cittadini.

Finanziata in modo massiccio dall'industria dei delfini in cattività, disposta a pagare oltre 20.000 dollari per ciascun delfino, questa caccia diventa un'attività molto redditizia per questi brutali assassini. Solo pochi delfini vengono effettivamente venduti per scopi di intrattenimento. Stando a quanto riferisce l'associazione di pesca di Ito, gli acquari avrebbero già ordinato parecchi delfini. Questi animali sono destinati a morire in cattività in acquari, parchi acquatici, o programmi del tipo "nuota con i delfini".

Le specie colpite includono i delfini meglio conosciuti al mondo - i tursiopi - insieme ai delfini striati, maculati, delfini di Risso, pseudorche e balene pilota a pinne corte. Queste specie sono classificate come minacciate, a rischio, o si ignora la loro condizione.

Sin da quando la Sea Shepherd Conservation Society ha portato, nell'ottobre del 2003, all'attenzione pubblica internazionale l'atrocità del massacro dei delfini a Taiji, siamo stati coinvolti in una campagna, tutt'ora in corso, per porre fine a questo sterminio.

La Sea Shepherd è l'organizzazione più temuta e sgradita a Taiji. Due membri del nostro gruppo, Allison Lance Watson e Alex Cornelissen, hanno liberato dalle reti alcuni delfini nel novembre del 2003 e come ricompensa per aver salvato le vite di questi cetacei sono stati imprigionati. La nostra documentazione è apparsa in prima pagina nei giornali di tutto il mondo e i video che mostrano l'uccisione dei delfini sono stati trasmessi ovunque.

La Sea Shepherd continua la sua campagna per porre termine alla crudele e barbara strage dei delfini a Taiji. Per favore aiutateci attivamente! Scrivi a:

Primo Ministro del Giappone:
http://www.kantei.go.jp/foreign/forms/comment.html
(copiare nel modulo che si trova a questa pagina la lettera-tipo qui sotto)

Ministro della pesca:
http://www.voice.maff.go.jp/maff-interactive/people/ShowWebFormAction.do?FORM_NO=5
(copiare nel modulo che si trova a questa pagina la lettera-tipo qui sotto)

Ito City Fishing Cooperative
Email: ito@soitoshigyokyo.jf-net.ne.jp
(inviare lettera-tipo qui sotto via mail)

Attenzione, per entrambi i moduli qui sopra e' prevista una seconda pagina che chiede la conferma, se non confermate il messaggio non parte. Nel campo country scrivete Italy, il resto si capisce.

Lettera-tipo:

I am outraged by the annual brutal slaughter of dolphins and whales that takes place in Japan. The images of bloody red water clearly show the world that Japan has little respect for the state of the world’s oceans and for the conservation of the marine resources it claims to support.

Many scientific studies show that the oceans are in decline. We must take whatever actions are necessary to stop their over-exploitation and to protect the creatures that live in them. These dolphins do not belong to Japan. The status of the species of dolphins and whales that you kill are either endangered, threatened, or unknown.

It is an unthinkable waste that they will likely end up as a meat product or deceptively sold as whale meat, polluted with toxic levels of mercury and cadmium, killing people that eat it. It is tragic and unacceptable that the remaining dolphins that are not killed will end up destined for death in an aquarium, water park, or "swim with dolphins" program.

In addition, the methods used to kill these animals are cruel. Corralling the dolphins into bays, then making them suffer a long and painful death by spears, hooks, and drowning is an inhumane way of fishing. This action is disgraceful and has caused much disappointment in the international community. We demand that Japan permanently and immediately renounce and stop this slaughter. We will work diligently to bring this issue to international light until you have ceased your reprehensible violence.

Sincerely,
NOME COGNOME



Qui sotto c'e' la traduzione, non e' da spedire, e' solo per conoscenza:

Sono scandalizzato dal brutale massacro dei delfini e delle balene che annualmente si tiene in Giappone. Le immagini delle acque insanguinate mostrano chiaramente al mondo che il Giappone ha poco rispetto per lo stato degli oceani e per la conservazione delle risorse marine che dichiara di supportare.

Molti studi scientifici mostrano che gli oceani sono in rovina. Dobbiamo intraprendere ogni azione necessaria per fermare il loro sfruttamento e per proteggere le creature che li abitano. Questi delfini non appartengono al Giappone. Le specie di delfini e balene che uccidete sono considerate minacciate, a rischio oppure il loro stato è ancora sconosciuto. È uno spreco inconcepibile il fatto che finiranno probabilmente sottoforma di carne o ingannevolmente venduti come carne di balena, inquinati con livelli tossici di mercurio e cadmio, uccidendo le persone che li mangeranno. È triste e inaccettabile che i delfini sopravvissuti saranno destinati a morire in acquari, parchi acquatici, o programmi del tipo "nuota con i delfini".

Come se non bastasse, i metodi utilizzati per uccidere questi animali sono crudeli. Spingere i delfini dentro le baie, farli soffrire una lunga e dolorosa morte provocata da arpioni, uncini e soffocamento è un modo di pescare disumano. Questa azione è vergognosa ed ha causato molte proteste nella comunità internazionale.

Chiediamo che il Giappone fermi questo massacro immediatamente e per sempre. Lavoreremo scrupolosamente per portare questo problema alla luce finché non cesserete questa violenza.

Saluti.

www.agireora.org