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Animalisti italiani - Tutela dell'ambiente dalle sostanze tossiche

polemiche sul progetto REACH

14/12/2006

Conferenza del 14 dicembre 2006 ore 9-18 Sala delle Colonne, Palazzo Marini, via Poli 19 Nel momento in cui divampa la polemica sul progetto europeo REACH, votato ieri in seconda lettura, che si prefigge la tutela dell’ambiente e dei cittadini dalle sostanze tossiche, nel momento in cui tale progetto, pur se così pesantemente ridotto dalla volontà delle industrie chimiche, viene minacciato di essere denunciato al WTO qualora “si rivelasse distorsivo degli scambi commerciali” (Sole 24 Ore, 7/12/06),

le Associazioni Comitato Scientifico EQUIVITA, Animalisti Italiani e Movimento Ecologico Nazionale UNA, sostenute dal Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, nella conferenza organizzata a Palazzo Marini, hanno suggerito a chi in Europa costruisce il nostro futuro il modo per contentare allo stesso tempo industriali, ambientalisti, tutori della salute e cittadini: promuovere, insieme al progetto REACH, i nuovi metodi scientifici di valutazione di tossicità, che rispetto ai metodi abituali su animali comportano, come dice Thomas Hartung, consulente scientifico della Commissione Europea (Nature, 10/11/05) una opportunità per liberarsi della “cattiva scienza” e per dare alla tossicologia “dignità di scienza”. I nuovi metodi derivati dalle nuove conquiste di biologia e genetica (quali la tossicogenomica) consentono:

· una reale valutazione di tossicità per l’uomo (la risposta dell’animale è uguale a quella umana nel solo 18% dei casi);

· una enorme riduzione dei costi (tale da abbattere l’opposizione delle aziende che li devono affrontare);

· una enorme riduzione dei tempi di sperimentazione (che con l’animale da laboratorio richiederebbe decine di anni) indispensabile per l’attuazione del Programma.

Il Governo italiano, cosciente di tutto ciò, ha preso l’impegno (pag.153 del Programma) di “Promuovere e favorire la ricerca effettuata con metodi alternativi all’utilizzo di animali, e progressivamente abolire la ricerca e la sperimentazione che ne facciano uso”.

Il Ministro Pecoraro ha messo in evidenza che saranno necessari nuovi strumenti giuridici per favorire la tutela dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini Europei con l’applicazione dei nuovi metodi (da lungo tempo promessa ma che le strutture europee ad esso preposte, come l’ECVAM hanno sino ad oggi trascurato).

Le associazioni hanno ricordato con l’occasione la figura del grande anatomo-patologo italiano, prof. Pietro Croce recentemente scomparso, autore del libro “Vivisezione o scienza”, che è stato a livello mondiale uno dei padri del movimento scientifico antivivisezionista in difesa della ricerca e della salute umana.

Durante la conferenza, nella quale sono intervenuti scienziati italiani e stranieri, il Sottosegretario alla Salute Gian Paolo Patta, i rappresentanti delle associazioni e numerosi Parlamentari, il Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ha presentato il Premio Pietro Croce, promosso dalle associazioni, destinato al miglior progetto per favorire la realizzazione del sopracitato impegno assunto dal Governo.

Comitato Scientifico EQUIVITA
Animalisti Italiani
Movimento Ecologico Nazionale UNA 

www.animalisti.it