Vai ai contenuti

Bracconaggio, sorpreso cacciatore nel Parco

Altro colpo contro il bracconaggio messo a segno dal Servizio Sorveglianza del Parco. In una giornata di silenzio venatorio, sorpreso S.G. appostato dietro una roccia.

BracconaggioNel corso di una operazione accuratamente preparata, un altro importante colpo contro il bracconaggio è stato messo a segno dalle Guardie del Servizio Sorveglianza del Parco. Teatro dell'operazione è stato, questa volta, il versante laziale del Parco, precisamente la località "Macchiamarina", all'interno dell'omonima Azienda Faunistico-Venatoria, nel Comune di Settefrati, in Zona di Protezione Esterna. Essendo stati notati movimenti sospetti di persone e autovetture in giornata di divieto venatorio, è stato disposto un prolungato servizio di antibracconaggio nella zona da parte delle Guardie del Parco. Intorno alle 17,30 di martedì 20 gennaio, in una giornata di "silenzio venatorio", quindi di caccia vietata, le Guardie del Parco hanno sorpreso S.G., di Pontecorvo (FR), appostato dietro una roccia, con il fucile imbracciato, una micidiale carabina con ottica di puntamento, in evidente atteggiamento di caccia (la zona è frequentata, in particolare, da cervi, caprioli, lupi e orsi). All'intimazione di fermarsi da parte delle Guardie del Parco, il bracconiere tentava una fuga dirigendosi verso il vicino rifugio, dove però veniva raggiunto e bloccato dalle stesse Guardie, che procedevano al sequestro dell'arma ed alla denuncia dei fatti alla Procura della Repubblica di Cassino, competente per territorio.

Leggi tutto l'articolo su ilcapoluogo.it