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ENPA - Belpasso

IL CAVALLO MORTO DURANTE IL PALIO ERA DOPATO

09/11/2006

Non è stato un semplice incidente, il cavallo morto nel palio di Belpasso (Catania) era dopato. Dagli esami ematici compiuti dal personale medico nel laboratorio dell’Unire di Milano sull’animale morto il 22 settembre scorso durante la manifestazione catanese, è emerso che al povero cavallo prima della gara erano state somministrate varie sostanze dopanti come caffeina, teofillina e fenilbutazone-ossifenilbutazone. Le proteste dell’Enpa erano fondate, purtroppo ciò che si sospettava adesso è realtà.
I carabinieri della compagnia di Paternò hanno denunciato il proprietario per maltrattamento animali ma tutto ciò non basta. È del tutto evidente che ci sono gravissime responsabilità da parte degli organizzatori e del personale veterinario che avrebbe dovuto effettuare gli opportuni e doverosi controlli. L’Enpa seguirà il procedimento affinché vengono perseguiti tutti i responsabili di questa morte annunciata.
Si rinnova ancora una volta da parte della sezione Enpa di Catania l’invito al sindaco di Belpasso a dimettersi dall’incarico perché ancora oggi, continua insieme a gran parte dei suoi amministratori a definire il palio come evento culturale, di tradizione e di pubblico divertimento; questa è perversione, crudeltà e compiacenza con la criminalità organizzata.
L’Enpa si augura che questa drammatica vicenda serva almeno a convincere le istituzioni preposte a non autorizzare più corse dei cavalli e di non dover assistere a vergognosi spettacoli sulla pelle degli esseri deboli ed indifesi. 

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