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ENPA - Disertate il circo a Natale

non è divertente festeggiare guardando animali che soffrono

15/12/2006

Con l’arrivo dei circhi nelle principali città italiane per le festività natalizie, l’Enpa chiede a tutti di disertare gli spettacoli che usano animali per attirare pubblico, a favore dei più divertenti tendoni che hanno scelto di non sfruttare animali per fare cassa. Troppi sono i prigionieri del giro di affari connesso con l’attività circense, animali estirpati dal loro habitat naturale o nati in cattività, che devono vivere chiusi in gabbie strette da cui escono solo per essere costretti a imparare e praticare attività non adatte al loro istinto.
L’Enpa invita gli amanti del circo a portare i loro bambini solo dove sono animali umani a cimentarsi con le dure prove che una persona può scegliere liberamente di affrontare, ma un animale può solo subire come costrizione e forzatura. Comprare un biglietto per assistere a uno spettacolo dove qualcuno sta soffrendo è un tacito contributo a chi non sono non ama gli animali, ma li usa per avere guadagni più sostanziosi.
L’arte di un vero circense non necessita di sfruttamenti per essere apprezzata e la scelta del pubblico si va orientando sempre maggiormente verso spettacoli di qualità che dimostrano con grande stile come la tradizione del circo non sia morta, ma possa continuare e avere anzi nuova energia dai giovani acrobati, dai danzatori, dai clown che sono in grado di incantare la platea senza spazio per domatori e addestratori.
L’Enpa invita soprattutto i genitori a riflettere sull’impatto che il circo ha sui più piccini, che rischiano di sviluppare nozioni distorte sul mondo animale e crescere con un’idea di divertimento malsana, che prevede di passare due ore a guardare animali che soffrono e mangiare popcorn mentre i leoni tornano in cella.

www.enpa.it