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Il grande business delle specie protette. Wwf: "Rafforziamo la lotta ai bracconieri"

Un mercato da 23 miliardi di dollari l'anno che arricchisce le grandi organizzazioni illegali. Fenomeno in crescita anche in Italia. L'associazione ambientalista lancia una campagna: "Stop ai crimini di natura: da che parte stai?"

BracconaggioIL SIMBOLO di questo massacro è il rinoceronte. Il suo corno fa gola a molti: vale 66mila dollari al chilo. Ma sono anche elefanti, tigri, oranghi, uccelli migratori, lupi e orsi le vittime di una carneficina quotidiana che per il Wwf ha un giro d'affari di 23 miliardi di dollari l'anno. L'affare delle specie protette rappresenta il quarto mercato illegale dopo droga, armi e esseri umani. Il Wwf ha disegnato la mappa di un business in crescita e lanciato la campagna "Stop ai crimini di natura: da che parte stai?".

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