Il commento di una veterinaria sui cani del centro storico. «I branchi di randagi sono un fallimento per la nostra città dal punto di vista igienico-sanitario, etologico e civile».
«I branchi di cani randagi sono un fallimento per la nostra città dal punto di vista igienico-sanitario, etologico e civile». A sottolinearlo, attraverso una lettera aperta, è la veterinaria Giulia Pignataro, che scrive non solo come professionista, ma anche come «aquilana, guardia zoofila, padrona e amante dei cani». «Mi associo alle numerose lettere che vi sono arrivate in questi giorni riguardanti la situazione dei cani vaganti nel centro storico della nostra città - scrive Giulia Pignataro - Scrivo da aquilana, veterinaria, guardia zoofila, padrona e amante dei cani. Sono anche io perfettamente consapevole della quantità di problemi nella nostra città, problemi che spaziano dalle infiltrazioni mafiose nella ricostruzione, al degrado sociale e culturale, alla situazione urbanistica, aumento della delinquenza e i balconi cadenti del progetto C.a.s.e., ma, essendo veterinaria, mi permetto di parlare dell'unico problema in cui mi sento minimamente competente».