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LAC - Lombardia: Caccia ai piccoli uccelli migratori

Comunicato stampa

20/10/2006

Caccia ai piccoli uccelli migratori: al via il massacro di storni fringuelli e peppole organizzato dalla giunta regionale lombarda – gli anticaccia presidiano i passi prealpini mentre inizia la battaglia legale

Incurante della disapprovazione dell’Europa, che da generica vergogna per l’Italia si e’ trasformata in grave danno economico per il nostro Paese con la messa in mora da parte dell’Unione Europea. L’atteggiamento imbelle del governo Prodi, che da una parte dice di voler metterci in regola con le direttive comunitarie sulla tutela dell’avifauna e dall’altra lascia decadere il decreto tampone di recepimento emesso in estate, ha permesso alla giunta Formigoni – Beccalossi, veramente ineffabile, di dare il via alla caccia a tre piccoli uccelli migratori protetti in tutto il continente: storno, fringuello e peppola.

A nulla e’ valso il parere negativo dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, massimo organo scientifico per la valutazione delle popolazioni ornitiche, secondo il quale i danni all’agricoltura addebitati a queste specie (di cui almeno una, lo storno, in grave e preoccupante diminuzione) sono irrisori e vanno combattuti comunque in altri modi.

Alle forze contrarie alla caccia non resta altro dunque che passare alla giustizia amministrativa, sicuri della vittoria legale dopo l’inevitabile ricorso al TAR, e nel frattempo presidiare almeno in alcuni giorni almeno alcuni luoghi in cui si concentra la migrazione in queste settimane, per rovinare il piu’ possibile la festa a lor signori.

Si comincia domenica a cacciare, a Passo san Zeno BS a manifestare.

Per informazioni, iniziative e adesioni:
LAC - Lega Abolizione Caccia
Tel./Fax: 0247711806
Mail: info@abolizionecaccia.it