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LAC - Procida: dilaga il bracconaggio

Comunicato stampa

27/10/2006

L'isola di Procida fa ancora parte della Repubblica italiana, ed è degna di adeguati controlli da parte delle forze dell'ordine ?

In questi giorni di transito dei migratori il rispetto della legge statale sulla caccia n. 157 del 1992, che impone la distanza di 100 metri dalle case per praticare l'attività venatoria (la distanza minima obbligatoria è di 150 metri se lo sparo invece avviene direttamente in direzione delle case stesse , dei luoghi di lavoro o delle strade ) a Procida è ancora una lontana chimera.

Occorre un minimo di impegno da parte delle forze dell'ordine affinchè, soprattutto nelle prime ore del mattino, la contraerea in corso nei confronti di tordi ed altre specie (incluse quelle protette) non faccia diventare l'isola un far west della doppietta selvaggia. Frequente la pratica dello sparo anche praticata da pertinenze e giardini delle abitazioni private, spesso delimitate da muri o recinzioni.

La Lega Abolizione Caccia invoca il ripristino di un minimo di legalità, auspicando maggiori ed efficaci controlli da parte di Corpo Forestale, Polizia Provinciale e Carabinieri.

Per informazioni, iniziative e adesioni:
LAC - Lega Abolizione Caccia
Tel./Fax: 0247711806
Mail: info@abolizionecaccia.it

www.abolizionecaccia.it