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LAV - Aviaria

no all'abbattimento di 10mila animali

03/11/2006

Alcuni germani reali allevati in una struttura in provincia di Grosseto, sono stati riscontrati affetti dal virus a bassa patogenicità appartenente al ceppo H5. Ora l'ASL di competenza, su mandato del Ministero della Salute, dovrà provvedere all'abbattimento di tutti i 10.000 animali della struttura.
Tutti i massimi esperti in materia si sono già espressi in merito, sottolineando che il virus rilevato a Grosseto non comporta alcun rischio per gli esseri umani. Il virus H5 è tipico delle popolazioni di uccelli selvatici, è un fatto del tutto normale riscontrarne la presenza in alcuni animali e le “misure di contenimento” sono previste solo per evitare che vi possa essere contagio con altri allevamenti comportando di conseguenza una perdita economica.

La LAV stigmatizza fortemente l'allarmismo creato intorno alla vicenda e soprattutto si dichiara contraria all'abbattimento tout-court di tutti gli animali dell'allevamento, giustificato solamente con l'argomento che alcuni uccelli sono risultati positivi al test del virus H5. Sarebbe sufficiente isolare gli animali contagiati da quelli sani per evitare il propagarsi del virus all'interno dell'allevamento e fuori.

La LAV auspica comunque la chiusura dell’allevamento grossetano, fino a ieri fornitore anche di germani reali per la caccia, e la destinazione degli animali sani in aree di protezione. E’ incredibile che fra i tanti milioni di euro destinati nei mesi scorsi in aiuto ad allevamenti avicoli, le Istituzioni regionali e il Ministero delle Politiche Agricole non abbiano trovato dei fondi utili per la dismissione di questa struttura. 

www.infolav.org