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LAV - Xenotrapianti

applicare moratoria OMS

21/11/2006

“Parlare di ‘pacchetto etico e bioetico’ è una vera ipocrisia quando si parla di xenotrapianti. Usare esseri senzienti come serbatoi di organi di ricambio è contro ogni principio etico e morale, oltre che scientifico: è dai primi anni ’90, infatti, che si annuncia periodicamente l'imminente disponibilità di organi da maiali trapiantabili, come documentato da un’analisi della LAV sulla rassegna stampa degli ultimi quindici anni, creando illusioni tra i malati”. Questo il commento di Roberta Bartocci, responsabile LAV settore Vivisezione, al Progetto Integrato Xenome, presentato oggi a Padova dal suo coordinatore europeo, il dott. Emanuele Cozzi.

La LAV chiede al Governo che su questo progetto di ricerca, così come su tutti i progetti di ricerca su xenotrapianti, venga applicata la moratoria dell'Organizzazione Mondiale della Sanità del 1999 e che si incentivi l’utilizzo di metodiche alternative all'uso di animali, così come previsto peraltro nel programma della Coalizione di Governo, a pag 153. Il programma di Governo prevede, infatti, l'impegno per la progressiva sostituzione dell'impiego di animali nella ricerca. 

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