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Prov. L'Aquila: carni infette, il veterinario si difende

AVEZZANO. «Sono completamente estraneo ai fatti e con tutta questa storia non c’entro niente». Si difende così, tramite il suo avvocato difensore Leonardo Casciere, il veterinario della Asl al quale i Nas di Perugia hanno perquisito il suo ufficio alla Asl e quello di casa.

AllevamentiSecondo l’avvocato Casciere i carabinieri al comando del capitano Marco Vetrulli hanno contestato al medico un certificato legato a un toro passato per un allevamento della zona di Capistrello. «L’animale arrivava da un’altra regione», commenta il legale, «entro un anno, se esce di nuovo dalla regione, il veterinario che acquisisce la certificazione non è tenuto a fare nuovi controlli nel momento del trasferimento». Nulla di irregolare, quindi secondo la difesa.

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