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WWf - Benvenuti nell'Antropocene

Paul Crutzen a Roma

31/10/2006

Giovedi 2 novembre a Roma Paul Crutzen, premio Nobel per la chimica, terrà l'annuale "Aurelio Peccei Lecture" sul tema dell'impatto dell'azione umana sulla natura
 

La specie umana ha talmente modificato il Pianeta Terra, sia trasformando e distruggendo interi ecosistemi e rendendo ormai chiaramente visibile il suo impatto grazie alle rilevazioni dei satelliti (vi è accordo scientifico che il 50% della superficie delle terre emerse sia stato ormai significativamente trasformato dall'intervento umano), sia modificando i grandi cicli biogeochimici, quali quelli del carbonio o dell'azoto, nonchè la composizione chimica dell'atmosfera, il ciclo idrico e tanti altri equilibri dinamici del pianeta.

Il premio Nobel Paul Crutzen, professore emerito al Max Planck Institute di Chimica, ha definito il periodo geologico che va dall'inizio della rivoluzione industriale ad oggi (un vero e proprio "battito di ciglio" rispetto all'intera esistenza del nostro pianeta che dura di 4,8 miliardi di anni) "Antropocene", proprio a dimostrazione del ruolo che la specie umana ha avuto ed ha nel caratterizzare la dinamica della nostra Terra.

Paul Crutzen, ospite del WWF Italia e della Fondazione Aurelio Peccei, terrà la "Aurelio Peccei Lecture 2006" proprio sul tema dell'Antropocene, il 2 novembre presso la sede dell'Associazione Bancaria Italiana in piazza del Gesù.

Dopo la pubblicazione del "Living Planet Report 2006" del WWF, la pubblicazione in italiano del rapporto sui Limiti dello sviluppo aggiornato 30 anni dopo il primo "Limiti dello sviluppo", presentato da uno degli autori, l'esperto di dinamica dei sistemi Dennis Meadows, in occasione degli eventi per i 40 anni del WWF Italia, la Lecture di Paul Crutzen costituisce una grande occasione per comprendere meglio la situazione mondiale così come oggi è nota alla comunità scientifica internazionale. 

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