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Venti sbarre per proteggere l’Orso marsicano nel Parco d’Abruzzo

Nell’area tutelata che si estende anche il Lazio e Molise, nuova segnaletica e 42 tabelle per informare i turisti e gestire meglio la presenza dei plantigradi.

ParcoVenti sbarre per proteggere l’orso marsicano. E’ il progetto che il Corpo forestale dello Stato sta realizzando in Val di Sangro, nella zona de L’Aquila, per gestire nel migliori modo possibile la presenza dell’Orso bruno nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e nella relativa Zona di Protezione Esterna. Si tratta di un intervento nell’ambito di «Life Arctos», progetto quadriennale dell’Unione Europea per la conservazione dei plantigradi nell’areale alpino e appenninico.

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