Dopo la tragedia di Cefalù anche nella nostra regione si riapre il caso. Tante le segnalazioni e gli incontri anche nelle città e in spiaggia. Necessaria la caccia di selezione.
Venerdì scorso a Cefalù, in Sicilia, un uomo di 77 anni è stato assalito e ucciso da un branco di cinghiali che pascolava vicino casa sua. La moglie che ha tentato di salvarlo è stata ferita. Due mesi fa a Brescia, un agricoltore è morto dissanguato in circostanze analoghe. Sono notizie di cronaca che colpiscono e allarmano l’opinione pubblica. Perché l’incontro ravvicinato con questo ungulato è sempre più frequente, anche se raramente ha esiti drammatici. E non riguarda più solo l’ecosistema agricolo-pastorale, ma anche e con sempre maggiore frequenza, quello urbano.
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