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OIPA - Appelli e petizioni

la Newsletter

29/12/2006

CONTINUANO LE UCCISIONI DEI CANI IN SERBIA
Le uccisioni di massa di cani e gatti randagi continua inesorabilmente da un capo all'altro del paese, dalla Capitale fino al più remoto paesino.
A Belgrado e Novi Sad ci sono grandi centri di sterminio, ed ora anche di nuovi in altre città.
Le discariche per i rifiuti sono il luogo in cui i randagi vengono soppressi, in Serbia il servizio che si occupa dei rifiuti e della nettezza urbana si occupa anche delle soppressioni di massa,  come dimostrato dalle foto che sono pervenute all'OIPA.

L'OIPA ha provveduto a costruire nuovi recinti dando così la possibilità ai cani di essere trasferiti all'interno di box dove possono vivere meglio nell'attesa di una famiglia adottiva. La vostra donazione è stata preziosa per gli animali e da Epar esprimono infinita gratitudine verso tutti coloro che han reso possibile tutto ciò.
Il nostro pensiero, il nostro impegno ora si rivolgono a tutti gli altri, alle vittime di sopprusi e abusi, senza voce e senza un nome.
Per favore continuate a firmare la petizione OIPA, le firme saranno consegnate ai Membri del Parlamento Europeo a cui verrà chiesto un loro intervento.

Diventare membri dell'Unione Europea, non è un diritto, ma bensì un privilegio.

Firma la petizione on line alla pagina http://www.oipaitalia.com/serbia.html

 

 

CONTRO LA REINTRODUZIONE DELLA CORRIDA A MARGARITA ISLAND (VENEZUELA)
L'OIPA ha appreso dall'International Movement Against Bullfights che il giornale venezuelano "Diario 2001" ha annunciato un progetto per la reintroduzione della corrida sull'isola di Margarita (Venezuela). La corrida venezuelana dovrebbe svolgersi verso la fine di dicembre e nel corso dei primi mesi del 2007.
Quest'isola vive essenzialmente col turismo. Inviate mail di protesta e chiedete che non venga reintrodotto questo crudele massacro.
Invia la lettera di protesta alla pagina http://www.oipaitalia.com/festepopolari/appelli/corrida.html

 

IL SUD AFRICA VIETA LA CACCIA AI GRANDI FELINI

Fonti governative hanno riferito alla stampa internazionale che la caccia ai leoni e a tutti gli altri grandi felini, allevati in cattività puramente per morire sotto i colpi dei fucili, sarà vietata da norme giuridiche che entreranno in vigore nel 2007.
Sarà anche vietato sparare ai leoni, ai ghepardi e ai leopardi negli "ambienti controllati," dove cioè i cacciatori hanno un ingiusto vantaggio sugli animali, come pure sarà vietata l'uccisione di animali sedati.
Il Sud Africa è famoso per essere la dimora dei 5 "Grandi" della terra: leone, leopardo, rinoceronte, elefante e bufalo.
Leggi la notizia alla pagina http://www.oipaitalia.com/caccia/notizie/felini.html

AFFIDATI ALL'OIPA CINQUE AGNELLINI SEQUESTRATI A TRAPANI
"Vi prego fate qualcosa, è straziante sentire quei poveri agnellini piangere, sicuramente cercano la mamma, sono più di venti e sono tutti ammassati dentro un rimorchio. Se non intervenite subito sicuramente faranno una brutta fine"
Questa la segnalazione giunta questa mattina (29 dicembre 06) al nostro numero messo a disposizione per tutti i cittadini che vogliono segnalarci casi di maltrattamento nella Provincia di Trapani. Così questa mattina intorno alle 10:30 la sezione dell'OIPA di Trapani è intervenuta immediatamente allo "stagnone di Marausa" in provincia di Trapani, affiancata da una gazzella dei Carabinieri.
"Arrivati sul posto abbiamo potuto constatare che effettivamente dentro un rimorchio venivano tenuti cinque agnellini (purtroppo sono stati trovati solo cinque animali e non venti) in condizioni davvero pessime" dichiara Daniela Di Dio Vice Delegata provinciale dell'OIPA Trapani.
L'OIPA ha provveduto a contattare immediatamente il Corpo Forestale di Erice (TP) che ha provveduto a sequestrare subito gli animali affidandoli all'OIPA, strappando quindi le povere bestiole da una morte sicura.
Leggi la notizia e guarda le foto degli animali salvati alla pagina http://www.oipaitalia.com/maltrattamenti/notizie/sequestro.html

GLI ANIMALI E I BOTTI DI CAPODANNO
Capodanno è alle porte e come ogni anno anche per festeggiare l'arrivo del 2007 tantissimi petardi e botti verranno fatti scoppiare. Un fenomeno che purtroppo è andato consolidandosi nel tempo, nonostante ogni anno siano numerose le persone, in specie bambini, a rimanere feriti dallo scoppio di un petardo.
L'OIPA Italia (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) vuole porre l'attenzione su un altro effetto deleterio dello scoppio dei botti di Capodanno: il rumore, lontano o vicino che sia, ferisce con i suoi decibel eccessivi il delicatissimo udito di cani e gatti, che hanno un apparato uditivo di gran lunga più sensibile rispetto a quello dell'uomo.
L'appello dell'OIPA, dunque, è agli "improvvisati artificieri", affinché, qualora vedano animali nelle vicinanze, non facciano scoppiare i botti.
Leggi i consigli su come comportarsi in questi casi alla pagina http://www.oipaitalia.com/maltrattamenti/notizie/capodanno.html

 

 

L'OIPA augura a tutte le persone che ci sostengono, anche inviando una semplice ma importantissima mail di protesta,

tanti auguri di Buon anno!

 

 

 

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